DOMANDE&RISPOSTE

Hai qualche dubbio particolare? Con le nostre domande e risposte scopri tutto quello che c’è da sapere sugli impianti GPL e inizia subito a risparmiare rispettando l’ambiente!

QUANTO POSSO RISPARMIARE CON UN IMPIANTO GPL?

Con un pieno di GPL è garantito un risparmio è di circa il 40% rispetto ad un pieno di benzina o gasolio. Questo perché c’è da considerare due fattori. In primo luogo considerato il costo al litro del GPL è di circa la metà di quello della benzina o del gasolio. In secondo luogo, un pieno di GPL permette di percorrere circa il 20% di km in più rispetto a quelli fatti con un pieno di benzina.

DOVE FARE RIFORNIMENTO DI GPL?

In Italia la rete di distribuzione di conta attualmente circa 4.000 stazioni GPL, in Europa si annoverano 8.700 punti di rifornimento, distribuiti in 11 paesi.
In tutte le regioni e comuni italiani si possono facilmente trovare stazioni con rifornimenti Gpl aperti con orario diurno. Stiamo invece viaggiando in autostrada, è facile che molti distributori siano aperti 7 giorni su 7 e anche di notte.

Tuttavia per maggiori informazioni sul distributore Gpl più vicino a te puoi:

  • scaricare sul tuo telefono o tablet l’app BRC che contiene informazioni dettagliate sulla rete di distributori GPL in Italia e all’estero
  • consultare il sito: motori on line per sapere tutte le stazioni di servizio GPL a Vicenza e provincia.
  • navigare ecomotori.net, sito web che è molto utile nel caso stai viaggiando per l’Europa

COME FACCIO A FARE RIFORNIMENTO DI GPL?

Fare il pieno di Gpl è semplice al pari di fare quello con la benzina o diesel e richiede solo pochi minuti. Attenzione però, non è possibile fare da sé. E’ necessario pertanto rivolgersi sempre all’operatore della stazione di servizio che semplicemente inserirà la pistola del gas al bocchettone del serbatoio.
Al termine dell’operazione, si sentirà un leggero “sbuffo” che indica che il serbatoi è pieno.

QUAL È IL LIVELLO DI SICUREZZA

RAGGIUNTO DAGLI IMPIANTI A GPL?

I serbatoi per il Gpl sono da sempre stati progettati e costruiti tenendo in considerazione le caratteristiche chimico-fisiche del GPL. Infatti sono costruiti con una lamiera d’acciaio di 3.5mm che è trattato termicamente per evitare fessurazioni in caso di deformazioni (provocate per esempio da un incidente). Le norme che regolamentano la costruzione dei diversi componenti sono rigidissime. I collaudi e le prove per serbatoi e tubazioni sono eseguite a pressione di 45 bar anche se normalmente la pressione di utilizzo sulle vetture non supera mai i 20 bar.
Per informazioni dettagliate in merito, è disponibile on line una vera e propria enciclopedia dell’automobile.

IN CASO DI INCIDENTE CHE COSA SUCCEDE IN UN SISTEMA A GPL?

In caso di incidente o tamponamento o situazioni di pericolo in cui può trovarsi la propria autovettura, la fuoriuscita di gas da un impianto GPL è molto meno probabile rispetto ad una fuoriuscita di benzina. Le prove del fuoco hanno inoltre dimostrato che in caso di incendio il volume di fiamma sarebbe molto più circoscritto di quello provocato da una fuoriuscita di benzina, che tende ad espandersi sul terreno circostante. Decine di crash e fire-test sono stati effettuati, in collaborazione anche con i vigili del fuoco, per verificare con le più sofisticate attrezzature l’efficienza e il grado di sicurezza di valvole e serbatoi.

Infine esiste proprio una normativa europea che garantisce severi standard in merito a tutti i serbatoi Gpl installati nelle autovetture. La normativa è consultabile a questo link.

GLI IMPIANTI A GPL NECESSITANO DI UNA PARTICOLARE MANUTENZIONE?

Come ogni componente meccanico soggetto ad usura, gli impianti a GPL necessitano di una manutenzione programmata e periodica. Si suggerisce di eseguire un controllo tra i 15.000/20.000 Km, che solitamente coincide con il tagliando dell’auto. Durante questa operazione, viene verificato il corretto funzionamento dei vari componenti dell’impianto Gpl, come iniettori, valvole, canalette. Particolare attenzione va dedicata al filtro gas (da sostituire all’occorrenza) e all’impianto di accensione che deve sempre essere mantenuto in perfetta efficienza.
In ogni caso, il serbatoio GPL, va obbligatoriamente sostituito per legge ogni 10 anni.

QUANTO TEMPO OCCORRE PER TRASFORMARE UN’AUTO A GPL?

L’impianto a Gpl può essere installato su qualsiasi modello e tipo di autovettura e non ne modifica le prestazioni. Detto questo, la trasformazione da un’auto con impianto benzina o diesel in Gpl richiede solo pochi giorni. La tempistica può dipendere dal tipo di impianto che si vuole installare, dal tipo di controlli da effettuare e dall’organizzazione dell’officina incaricata alla conversione .

UN MOTORE TRASFORMATO A GPL, PERDE POTENZA?

La perdita di potenza di un motore trasformato a Gpl è minima e impercettibile. Se si sceglie di installare nel proprio veicolo un impianto più moderno e di ultima generazione, la differenza di prestazioni nell’uso pratico dell’autoveicolo è inavvertibile per chi guida. Dati alla mano, si parla di circa una perdita di potenza di circa 2-3%.

L’INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO A GPL PER AUTO RIDUCE LA CAPACITÀ DI CARICO DEL BAGAGLIAIO?

La risposta a questa domanda sta nel tipo di serbatoio a Gpl che si decide di installare nella propria vettura. Questo perché sul mercato ci sono due tipologie di serbatoio GPL. La prima è toroidale, e la sua forma è come una ciambella con un diametro che va circa dai 52 ai 70 cm Il suo vantaggio è che viene installata nel vano della ruota di scorta (interno o esterno al veicolo). In questo modo non influisce minimamente e in alcun modo sulla capienza del bagagliaio. Il secondo tipo di serbatoio ha una forma cilindrica e viene posizionato nel baule della vettura. In questo caso la capacità di carico del bagaglio viene leggermente ridotta.

POSSO USARE L’AUTO A BENZINA, DOPO L’INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA A GAS?

L’installazione di un impianto GPL non pregiudica il funzionamento a benzina della vettura. L’utente può scegliere quale carburante utilizzare, con la semplice pressione del tasto di conversione che è collocato sul cruscotto della propria auto. La facilità e semplicità di utilizzo di un sistema a gas è garantita anche dal fatto che, con i moderni sistemi, la vettura parte sempre a benzina ma poi passa automaticamente al sistema gas. Questo avviene in un lasso di tempo molto rapido. La procedura infatti richiede solo dai 15 ai 60 secondi, per raggiungere gli ottimali parametri di funzionamento. Concludendo l’installazione di un sistema a gas offre un altro vantaggio. Infatti praticamente è raddoppiata l’autonomia della vettura che può infatti contare sulla doppia alimentazione.
Detto questo, è sempre consigliabile quindi avere il serbatoio della benzina pieno almeno per tre quarti.

SI PUÒ INSTALLARE UN IMPIANTO GPL SU UN AUTO DIESEL?

Si, l’installazione dell’impianto GPL si rivela una scelta vincente anche nei confronti delle vetture dotate di motore DIESEL! Inoltre c’è da considerare che non solo i costi di installazione sono contenuti ma anche che è garantito un risparmio a lungo termine.

L’IMPIANTOA GPL DANNEGGIA IL MOTORE?

In Italia L’impianto GPL non danneggia assolutamente il corretto funzionamento del motore. Come su tutti in motori a combustione si consiglia una manutenzione annuale, per garantire prestazioni e risparmio sul carburante.

È POSSIBILE INSTALLARE L’IMPIANTO GPL SU UN’AUTO DI PICCOLA CILINDRATA?

Nelle autovetture di piccole dimensioni, come city car e utilitarie che hanno motori di piccola cilindrata, si può tranquillamente installare in modo sicuro e veloce l’impianto a Gpl.
Questo perché i moderni sistemi di alimentazione a gas non solo non comportano una perdita di potenza significativa rispetto al funzionamento a benzina ma garantiscono anche un risparmio economico di circa il 60%.

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